E’ GIUSTO CHE IL NEGAZIONISMO SIA CONSIDERATO REATO?
PUNTI PRO
2 - IL NEGAZIONISMO ALIMENTA IL RAZZISMO E POTREBBE INCORAGGIARE RAZZISTI E XENOFOBI
ARGOMENTAZIONI
Il negazionismo incoraggia l'antisemitismo. Coloro che negano l'Olocausto sono antisemiti poiché lo vedono come un mito diffuso dagli ebrei per giustificare la creazione dello stato di Israele. I negazionisti vedono l'Olocausto come una "cospirazione ebraica", che rafforza il sospetto, il disprezzo e la discriminazione verso gli ebrei stessi. Più queste opinioni saranno pubbliche, più le persone si impegneranno a favore di queste. Coloro che prima tenevano nascosto il loro pregiudizio, si sentirebbero parte di un gruppo più vasto che li incoraggerebbe a sfogare le loro opinioni razziste. Il negazionismo può perciò essere visto come un crimine d'odio, ma non come un reato penale.
CONTROARGOMENTAZIONI
La maggior parte delle persone é convinta che l'Olocausto sia accaduto realmente. Sembra infatti improbabile che la gran parte delle persone sia convinta dell'esistenza dell'Olocausto sulla base di prove prefabbricate. Si possono perciò persuadere persone convinte della falsità delle "prove" sul negazionismo, a contestarle, impegnandosi attivamente contro di queste. La maggior parte dei sopravvissuti sono difficili da coinvolgere direttamente in quanto molto sono ormai morti.
Per questo motivo molti negazionisti riescono spesso a sostenere le loro teorie su una "cospirazione", affermandone la plausibilità presso, in particolare, i nuovi aderenti.
La criminalizzazione rende più facile il monitoraggio dei gruppi negazionisti che perseguono attività illegali e dannose come la sovversione politica o attacchi razziali.
2 - IL NEGAZIONISMO ALIMENTA IL RAZZISMO E POTREBBE INCORAGGIARE RAZZISTI E XENOFOBI
ARGOMENTAZIONI
Il negazionismo incoraggia l'antisemitismo. Coloro che negano l'Olocausto sono antisemiti poiché lo vedono come un mito diffuso dagli ebrei per giustificare la creazione dello stato di Israele. I negazionisti vedono l'Olocausto come una "cospirazione ebraica", che rafforza il sospetto, il disprezzo e la discriminazione verso gli ebrei stessi. Più queste opinioni saranno pubbliche, più le persone si impegneranno a favore di queste. Coloro che prima tenevano nascosto il loro pregiudizio, si sentirebbero parte di un gruppo più vasto che li incoraggerebbe a sfogare le loro opinioni razziste. Il negazionismo può perciò essere visto come un crimine d'odio, ma non come un reato penale.
CONTROARGOMENTAZIONI
La maggior parte delle persone é convinta che l'Olocausto sia accaduto realmente. Sembra infatti improbabile che la gran parte delle persone sia convinta dell'esistenza dell'Olocausto sulla base di prove prefabbricate. Si possono perciò persuadere persone convinte della falsità delle "prove" sul negazionismo, a contestarle, impegnandosi attivamente contro di queste. La maggior parte dei sopravvissuti sono difficili da coinvolgere direttamente in quanto molto sono ormai morti.
Per questo motivo molti negazionisti riescono spesso a sostenere le loro teorie su una "cospirazione", affermandone la plausibilità presso, in particolare, i nuovi aderenti.
La criminalizzazione rende più facile il monitoraggio dei gruppi negazionisti che perseguono attività illegali e dannose come la sovversione politica o attacchi razziali.